SPORTBACK PLUG-IN: L’ANIMA IBRIDA DELLA A3

DUE VERSIONI, DA 204 E 240 CV, FINO A 67 KM DI AUTONOMIA IN ELETTRICO

Siamo in Sicilia, circuito stradale della Targa Florio (Madonie): ospite d’onore sua maestà la RS3, ma abbiamo provato anche la declinazione plug-in, molto più abbordabile e gestibile, della A3. Come ripetuto spesso, l’Audi ha intenzione di stoppare la progettazione di motorizzazioni termiche, entro il 2026 e l’ibrido, soprattutto il full hybrid, di tipo plug-in, rappresenta il perfetto anello di congiunzione, per una incruenta transizione verso l’elettrico puro. Quest’ultima metamorfosi della A3, porta in strada due versioni, basate sull’accoppiata del 4 cilindri benzina di 1.4 litri TFSI, da 150 Cv e 250 Nm di coppia, con un’unità elettrica. Un motore sincrono a magneti permanenti, integrato nel cambio automatico a 6 rapporti S-Tronic, che porta la potenza complessiva a: 204 Cv nella 40 e 245 nella 45, con le rispettive coppie massime di 350 e 400 Nm. La batteria da 9,8 kWh “Realmente utilizzabili”, ovviamente agli ioni di Litio, è raffreddata, è tutt’uno con lo chassis, letteralmente “Annegata” nel pianale sotto i sedili posteriori ed offre un’autonomia, in solo elettrico, di circa 67 km. In corrente alternata, l’auto ricarica fino a 2,9 kW, a prova di presa casalinga, in 5 ore. Due i pacchetti a disposizione per le ricariche: Ready for e-tron e Ready for e-tron Pro, entrambi messi a punto con Enel X. Nel primo caso, viene montato il sistema di ricarica Audi e-tron compact, nel secondo la wallbox Enel X. Con un unico contratto, con un’unica card e prezzi calmierati, poi, tramite il servizio Audi e-tron Charging Service, si ha accesso ad una rete di oltre 185.000 colonnine pubbliche, distribuite in 26 Paesi europei. Con la batteria carica, in modalità automatica, l’auto è in grado di percorrere i 100 km, con un litro di benzina. Saliamo a bordo dell’auto, a metà circuito, su una “40”, la versione meno potente, ma con maggiore autonomia (la 45 ha circa 60 km in elettrico, la 40 ne conta 67). Strumentazione interamente digitalizzata, alla moda Audi, con navigazione proiettata a tutto tondo, anche sul display della strumentazione, da 10,1” (volendo c’è anche quello da 12). Enorme la mole di elettronica a bordo, anche per infotainment: sistema MMI che replica l’intuitività degli smartphone, funzioni Audi connect, connettività Car-to-X ed assistente Amazon Alexa. Non tocchiamo l’argomento ADAS, ci vorrebbe un capitolo a parte. L’auto si avvia e parte sempre in elettrico, poi, quando si pigia, va anche il termico. Oltre ai 4 classici programmi di guida Audi (comfort, dynamic, efficinty ed individual), si può selezionare il funzionamento dell’accoppiata elettrico-termico, su 4 modalità: EV (va solo in elettrico), Auto, Battery hold (predilige il termico, per risparmiare la batteria), Battery charge (ricarica la batteria). Siamo partiti dalla masseria Susafa, verso “Floriopoli” (Termini Imerese), punto di partenza della Targa Florio. Tanti km da fare, con meno di due tacche di serbatoio, ma la batteria a piena carica. Chiediamo se dobbiamo fare il pieno, ma ci rispondono: “Vi basta e vi avanza”. Facciamo un centinaio di km, tra salite e misti stretti, mettiamo alla prova l’auto in tutte le modalità. In elettrico è davvero sorprendente, riusciamo ad andare davvero forte (è una delle poche ibride, che in elettrico fa i 140 km/h). Quando si dà giù tutto, si attiva una sorta di booster e l’auto schizza via veloce. Certo, siamo appena scesi dalla RS integrale, quella da 400 Cv e questa anteriore, per quanto prestante, non è paragonabile. Concludiamo il test con mezzo pacco batteria a disposizione e neanche mezza tacca del serbatoio consumata (siamo oltre i 20 km/litro). I prezzi della 40 partono dai 41.450, la 45 dai 46.850 euro.  

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